Questo progetto nasce dalla necessità di utilizzare, tramite l’abbassamento, aree del
sottotetto, all’interno del fabbricato che è stato oggetto di riqualificazione .
Le zone in questione sono state: l’area della scala al piano primo, di forma pressoché
regolare, nella planimetria di progetto e la controsoffittatura di tutta la pianta del
piano terra, adibita a zona giorno, che presenta forme regolari staccate attentamente
dalle pareti esistenti, tramite l’impiego di fughe metalliche di colore bianco, integrate
nella lastra del cartongesso, oltre che al miglioramento dei servizi funzionali al piano
stesso, dalla quale sono state ricavate zona guardaroba, zona bagno e zona lavanderia
/ ripostiglio, rispetto alla precedente pianta, sprovvista di tali zone, escluso la zona
bagno.
L’intero progetto, si sviluppa seguendo la linea retta, elemento essenziale da cui si è
generato tutto l’intervento, fino alle soluzioni adottate per la scelta di particolari e
dettagli, con specifica attenzione rivolta alla nuova scala.
Il nuovo progetto di collegamento con il sottotetto, nasce idealmente da un blocco di
forma parallelepipeidale nello spazio rilevato, da cui ne viene catturata la sua forma
trapezoidale esistente in pianta, che rappresenta, in proiezione, la scala, con tutti i
suoi punti e le sue altimetrie dei gradini soprastanti l’opera.
Questo disegno, nella sua forma caratteristica, ricorda lo spazio scultoreo ed
essenziale, mentre le geometrie e gli elementi dei gradini stessi, si ispirano agli
oggetti elementari di design in fusione al progetto d’insieme della scala.
La porzione ricavata del sottotetto, invece, ha origine dal disegno in pianta, in
particolare, dalla rappresentazione della sua sezione, che genera idealmente un guscio
composto da sottrazioni e addizioni compositive di volumi lineari.